L’OPINIONE Lo posso definire il tipico film strappalacrime per famiglie. Il tipico conflitto familiare, che in modo o nell’altro finisce per risolversi. Una trama pungente, portata avanti in modo abbastanza lineare. Le interpretazioni sono nella norma, e Kevin Costner finisce per essere monoespressivo per l’intero film. Che sia arrabbiato o felice, diventa difficile distinguerlo. A differenza di Octavia Spencer, che riesce a dare il giusto ritmo alla storia.
Insomma, è un film drammatico che riesce a colpire, ma non mi sento di dire che sia migliore o peggiore di tanti altri dello stesso filone. Nella norma. Interessante, ma non troppo.
Voto 2/5 Visto al Cinema
TRAMA La figlia di Elliott Anderson perde la vita dando alla luce una bambina, Eloise. Il nonno decide di prendersi cura della nipote perchè il padre è un tossicodipendente che lui considera in parte responsabile della morte di sua figlia. Quando la nonna paterna si presenta rivendicando il diritto del figlio di crescere la bambina, il mondo di Elliott va in pezzi e si trova coinvolto in una dura battaglia legale per la custodia della nipote.
NAZIONE Stati Uniti | ANNO 2014 | GENERE Drammatico | REGIA Mike Binder