The Imitation Game (2014)

The imitation game

The Imitation Game (2014)L’OPINIONE Oramai, nel 2015, quasi tutti abbiamo ed utilizziamo un computer. Allo stesso tempo tutti sappiamo la 2° guerra mondiale come sia finita.

Ma non tutti sappiamo questa splendida macchina, che noi tutti diamo per scontata, come sia nata. Ed allo stesso tempo, non tutti sappiamo o ci domandiamo come quella guerra sia stata vinta.

Beh, queste due cose sembrano tanto lontane tra di loro, ma vedendo questo film, così come è successo a me, vi renderete conto di quanto invece siano vicine.

Per creare grandi cose, c’è bisogno di grandi menti, ed una di queste è stata Alan Turing. Una grande mente che inventò una macchina che potesse decriptare i messaggi in codice che i tedeschi si inviavano utilizzando “Enigma”. Una macchina che oggi la si può racchiudere in un processore di pochi centimetri o addirittura millimetri, ma che alla sua nascita, poteva occupare un capanno intero.

I film biografici possono essere semplici, quanto tanto difficili da realizzare. Qui, la storia è talmente affascinante e ben raccontata, che non posso far altro che congratularmi con il regista. Per non parlare, poi, dell’interpretazione di Benedict Cumberbatch, che ci ha mostrato alla perfezione la forza e le paure di un genio. Un genio, che è stato spinto al suicidio perché omosessuale.

Un film interessantissimo, che ci porta alla conoscenza di fatti tenuti nascosti per decenni dopo la guerra, ma che oggi ci permette di conoscere un tassello in più della nostra storia e di coloro che la storia l’hanno scritta!

Voto 4/5 visto al Cinema

TRAMA Durante l’inverno del 1952, le autorità britanniche entrarono nella casa del matematico, criptoanalista ed eroe di guerra Alan Turing per indagare su una segnalazione di furto con scasso. Finirono invece per arrestare lo stesso Turing con l’accusa di “atti osceni”, incriminazione che lo avrebbe portato alla devastante condanna per il reato di omosessualità. Le autorità non sapevano che stavano arrestando il pioniere della moderna informatica. Noto leader di un gruppo eterogeneo di studiosi, linguisti, campioni di scacchi e agenti dei servizi segreti, ha avuto il merito di aver decifrato i codici indecifrabili della macchina tedesca Enigma durante la II Guerra Mondiale.

NAZIONE Stati Uniti | ANNO 2014 | GENERE Biografico | SCENEGGIATURA Graham Moore | REGIA Morten Tyldum

10 pensieri su “The imitation game

  1. mchan84 ha detto:

    Non è un genere di film che mi piace anche se trovo Benedict Cumberbatch molto bravo ed adattissimo in ruoli del genere. Insomma: non ce lo vedo molto a fare un uomo dei nostri tempi, ma magari potrebbe anche stupirmi.
    Mchan

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  2. Andrea Evangelisti ha detto:

    Visto ieri sera, molto bello, grande interpretazione di Cumberbatch ( oscar in arrivo? penso di si… ). L’unica cosa che non ho apprezzato sono i flashback troppo elementari e banali… Ma nel complesso il film è veramente ottimo 😉

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