L’OPINIONE Un film che mi ha colpito molto, e che entra nella serie dei film italiani che mi stanno facendo ricredere della pessima cinematografia italiana degli ultimi anni. Una storia molto forte. Un dramma che continua a ripercuotersi su questa famiglia in vari modi. Facendoli riprendere per poi abbattersi ancora su di loro. E loro sempre che combattono. Delle interpretazioni, quelle dei due ragazzini, davvero eccezionali. Hanno davvero dato il meglio di loro, specialmente Alessandro Morace, nella parte di Tommi. Ovviamente il bravissimo Kim Rossi Stuart che nel doppio ruolo in produzione di regista e attore, è stato capace di mettere in scena un gran bel lavoro.
TRAMA Tommi ha appena 11 anni ma, l’abbandono da parte della madre Stefania e le responsabilità di cui lo ha investito il padre Renato, ne hanno fatto un ragazzino serio e riflessivo. Sogna il pallone, ma va a scuola di nuoto secondo i desideri paterni. Con il papà – un uomo buono e affettuoso, ma soggetto a sbalzi d’umore che lo portano a scatti violenti – e la sorella Viola ha raggiunto un equilibrio, equilibrio che subisce uno scossone quando fa il suo ritorno Stefania. Pentita del suo comportamento passato, prega il marito e i figli di riaccettarla. La famiglia, finalmente unita, sembra ritrovare l’armonia, ma un giorno Stefania sparisce di nuovo…
NAZIONE Italia | GENERE Drammatico | ANNO 2006 | REGIA Kim Rossi Stuart